
Come nasce l’idea di un blog per allenatori di calcio
Anni fa, quando ho iniziato il percorso per diventare allenatore di calcio, ero pieno di domande e curiosità, ma non sapevo a chi rivolgermi.
Dopo tante ricerche su internet, mi sono imbattuto in “Mister Ezio”. Si trattava di un piccolo blog amatoriale, dove un uomo molto gentile dava dei consigli sul settore calcistico, mettendosi a totale disposizione degli allenatori di calcio con dubbi o domande da risolvere.
Decisi di scrivergli una mail lunga e dettagliata e lui mi rispose, dandomi dei consigli molto utili. Ricordo che all’epoca ero alla mia prima esperienza da allenatore di calcio, allenavo i pulcini di una piccola società di Parma, l’Astra Calcio, che viveva in un contesto parrocchiale. Quei pulcini sono gli attuali 2008.
Prima esperienza da allenatore di calcio: dove sbagliavo e cosa ho imparato
Nell’allenare la squadra, collaboravo con il mio amico Antonino, anche lui appassionato come me. Ci mettevo tutto me stesso: applicazione, dedizione, serietà, impegno, idea di gioco e studio. Tuttavia, il sabato, la nostra piccola squadra sentiva la pressione della partita con la tipica paura dei bambini e il risultato era goal subiti, partite perse e tanto scoramento. Non capivo dove fosse il problema, ma soprattutto non sapevo con chi parlarne. Cercavo qualcuno più esperto di me. Ed è qui che “Mister Ezio” fu di grande aiuto.
Dopo aver capito il problema mi disse:
“Se trasmetti troppa pressione è controproducente. Gli allenatori di calcio professionisti ne danno tanta a giocatori “Élite”, i quali loro stessi a volte incappano in prestazioni sottotono. Se tu lo fai con una squadra di pulcini, loro saranno in grado di sostenere tale pressione?”
Avevo capito, il problema ero io. Da allenatore di calcio alla prima esperienza avevo rigettato tutto il peso su di loro. Comunicavo loro la voglia di vincere sopra alla formazione del ragazzo.
Grazie al consiglio di Mister Ezio, ho capito che stavo inconsciamente facendo dei danni ed intervenni in primis su me stesso.
A quel punto, le cose sono cambiate e da quell’esperienza ho avuto modo di imparare moltissimo. Un volta cambiato il mio atteggiamento, non abbiamo più pero una partita, fino ai playoff del campionato, ma, soprattutto, la squadra ha iniziato a crescere sia come gruppo che come insieme di singoli individui. Ed è questo il vero obiettivo di un allenatore di calcio che deve formare i ragazzini.
Purtroppo, le Società non sempre si concentrano su questo insegnamento quando formano nuovi allenatori.
Un blog per allenatori di calcio
Esattamente come tanti anni fa, mi imbatto tutt’ora in molti giovani allenatori di calcio che vogliono formarsi, aggiornarsi, cercano un confronto e non sanno dove andare o a chi rivolgersi. Per questo ho deciso di aprire questo blog, con l’obiettivo di raccogliere l’eredità di “mister Ezio” ormai in pensione, e portare avanti la sua idea in chiave moderna e aggiornata.
Il mio percorso da allenatore di calcio ha, poi, preso una piega inaspettata, specialmente se penso ai miei inizi, e continua tutt’ora con nuovi progetti, formazione continua e aggiornamento costante.
Ho studiato a Parma, dove mi sono laureato in Economia e Marketing e fatto le prime esperienze come allenatore, mi sono poi trasferito da Barcellona, dove ho seguito i corsi da allenatore di calcio ed ottenuto il patentino da allenatore UEFA. Oggi vivo tra Spagna e Italia, e posseggo una licenza UEFA A.
Spero che questo blog possa essere un punto di riferimento, che vi aiuti a capire come diventare allenatore di calcio, come superare eventuali difficoltà, chiarire dubbi e entrare a far parte di una community solida e affidabile.
“SENZA ERRORI, NON PUOI CONOSCERE LA PERFEZIONE“
“Marco Pierre White”